Accordo Mobilità

Roma, 4 maggio 2021
Siglato un accordo con avanzamenti molto importanti rispetto alle posizioni aziendali iniziali che hanno reso lunga la trattativa.
Avanzamenti concreti sulle tutela delle assenze, che invece l’Azienda voleva penalizzare ulteriormente. Siamo inoltre riusciti a mantenere la graduatoria unica di mobilità tra part time e full time per non penalizzare i part time. Altro grandissimo risultato è stato ridurre da 18 a 6 mesi il requisito minimo per partecipare ai trasferimenti nazionali per i nuovi assunti e a dare una possibilità di mobilità anche ai portalettere inidonei al motomezzo, che finora erano esclusi da tutto!
Sul portale per il CS e altri settori, come ad esempio Dto, non è stato inserito subito ma c’è la possibilità di farlo in corso d’opera, prima della scadenza degli anni di vigenza dell’accordo. Come fu fatto per gli Scf.
Seguiranno approfondimenti e a stretto giro avremo gli accordi per mobilità regionale e provinciale.
Comunicato Unitario Sigle Sindacali
E’ stata sottoscritta nella serata odierna l’intesa sulla mobilità nazionale riferita agli anni 2021/2022. Una lunga ed estenuante trattativa, iniziata sin dal mese di febbraio, al fine di rispondere alle legittime aspettative dei lavoratori su un tema di così rilevante entità.
L’impianto varato recepisce importanti elementi di novità, con avanzamenti che migliorano i contenuti del precedente accordo:
- ridotto a 6 mesi il requisito di accesso alla mobilità, sia in riferimento all’anzianità di servizio che alla permanenza nella sede regionale;
- contemplati passaggi territoriali per la disciplina delle procedure di mobilità periferica (regionale e provinciale), nel cui ambito potranno concordarsi termini e condizioni di miglior favore;
- confermata la graduatoria unica part time – full time;
- pianificato il confronto sulla semplificazione delle graduatorie e razionalizzazione delle aggregazioni;
- Resta immutato l’impianto sulla penalizzazione delle giornate di malattia e valorizzazione della presenza;
- importante apertura sulle inidoneità, nel senso che gli inidonei all’uso del motomezzo (nel precedente accordo del tutto esclusi) potranno inoltrare domanda sugli impianti di recapito dotati dell’esclusivo utilizzo dell’automezzo. Fissato pertanto il principio di riporre grande attenzione su tale tematica, con impegno ad affrontare la stessa in futuro in maniera strutturata ed organica. Nella consapevolezza che nessun lavoratore può essere lasciato indietro nell’evolvere dei processi aziendali;
- recepita infine l’esigenza di attivare le procedure di scorrimento delle graduatorie anche per altre figure professionali (contesti CMP/DTO/etc.), in aggiunta a quelle sin qui attenzionate.
Riteniamo di aver condiviso un testo che rappresenta il massimo di quanto si potesse ottenere, in considerazione delle rigide posizioni iniziali di parte aziendale. Un accordo siglato con grande senso di responsabilità che di certo renderà più veloce il perseguimento delle finalità dell’Istituto nell’interesse dei tanti lavoratori coinvolti.